Cymraeg

Gallese



Il Gallese è una lingua celtica. Le somiglianze con l’inglese sono molto scarse, il che rende l’intercomprensibilità tra le due lingue limitata all’uso di alcuni prestiti o al codeswitching in inglese da parte dei parlanti gallese.

L’indagine annuale sulla popolazione (Annual Population Survey), condotta dall’Ufficio Nazionale di Statistica per l’anno 2019, suggerisce che 874.600 residenti in Galles dai tre anni in su (29% della popolazione totale) sono in grado di parlare Gallese. I risultati dell’indagine nazionale per il Galles più recente (2017-2018) indicano che 19% della popolazione adulta maggiore di 16 anni è in grado di parlare gallese, e che un ulteriore 12% nello stesso gruppo d’età dichiara di avere “qualche capacità di parlare gallese”. Entrambe le indagini danno percentuali di parlanti gallese in Galles più alte dei dati del censimento decennale, secondo i quali nel 2011 il 19% della popolazione maggiore di tre anni parlava gallese.

Le comunità con la proporzione maggiore di parlanti gallese si trovano nella parte settentrionale e occidentale del paese. Tuttavia, in termini di numero di parlanti, la maggioranza dei parlanti gallese vive in aree urbane densamente popolate nella zona meridionale e orientale.E’ importante ricordare, tuttavia, che il gallese è una lingua vitale e parlata per le persone di qualsiasi regione ed area del Galles. In aggiunta, ci sono parlanti gallese nel mondo che usano i social media ed i servizi online. Sono in Inghilterra si stima che ci siano più di 100.000 parlanti gallese. Nalla regionae della Patagonia in Argentina esiste una comunità di circa 50000 persone di origine gallese, di cui si stima che 500 parlino la lingua. Dalla devolution nel 1998 e l'istituzione dell'Assemblea nazionale gallese, c'è stato un consenso trasversale sull'opportunità di promuovere la lingua gallese nella vita pubblica gallese e assicurarne la prosperità futura. Oggi, la lingua gallese ha un forte sostegno nella legislazione. Nel 2011, il Welsh Language Measure è andata oltre le basi fornite dal Welsh Language Act del 1993 e ora riconosce status ufficiale alla lingua gallese in Galles. Dal 2011 è stato istituito l'ufficio del Welsh Language Commissioner e i Welsh Language Schemes (precedentemente amministrati dal Welsh Language Board) sono stati sostituiti dai Welsh Language Standards. Dal 2015 è in vigore un Well-being of Future Generations (Wales) Act 2015 che stabilisce un quadro collettivo per la politica pubblica in Galles, e promuove la visione di un Galles in cui prospera la lingua gallese. La legislazione gallese presta sempre più attenzione al contesto bilingue statutario del Galles.

Dopo l'istituzione della prima scuola elementare in gallese nel 1947, il settore dell'istruzione in gallese è cresciuto rapidamente in tutto il Galles, guidato principalmente dalla richiesta dei genitori e da alcuni responsabili delle politiche educative. Ci sono oltre 500 Cylchoedd Meithrin, che offrono istruzione prescolare e assistenza all'infanzia in lingua gallese a oltre 13.000 bambini in tutto il Galles. Secondo le statistiche del governo, il 16% degli alunni delle scuole primarie e secondarie in Galles frequenta scuole medie gallesi e un ulteriore 10% frequenta scuole bilingui, o inglesi con significativa presenza del gallese. Il governo gallese ha l'obiettivo di portare la percentuale di ogni gruppo annuale che riceve l'istruzione media gallese al 30% entro il 2031 e al 41% entro il 2050 come parte del suo attuale obiettivo di creare un milione di parlanti gallesi entro il 2050.